Dopo la conferenza stampa di fine anno delle scorse ore di Giorgia Meloni, arriva il commento di Vittorio Feltri con i segreti della Premier.
Tantissimi gli argomenti affrontati dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di fine anno avvenuta nella giornata di giovedì 4 gennaio 2024. Diversi i temi caldi e le domande a cui la Premier non si è sottratta e anche per questo Vittorio Feltri ha giudicato, nel corso del suo editoriale per Il Giornale, in modo molto positivo il modo di approcciare all’evento da parte della leader del Paese.
Vittorio Feltri: “Giorgia Meloni è una tigre”
Rispondendo, come prassi, alle parole di un lettore, Feltri nel suo editoriale ha voluto esaltare il modo in cui la Meloni ha approcciato alla conferenza e, soprattutto, al modo in cui ha replicato, per filo e per segno, ad ogni domanda ricevuta, anche la più scomoda.
In tal senso, il giornalista ha messo in evidenza come la Premier sia “una fuoriclasse nell’ambito della comunicazione. È senza ombra di dubbio preparatissima su qualsiasi tema, non lascia nulla al caso, ma soprattutto è efficace nella maniera di rispondere, di replicare, di disquisire, di argomentare, di spiegare. Questa donna, che è cresciuta all’interno delle istituzioni, si è formata nel corso degli anni, mentre nessuno lo sospettava, per ricoprire il ruolo che è riuscita a ricoprire e che riveste ed esercita in modo impeccabile”.
Per Feltri, la Meloni ha dei segreti che la aiutano ad essere così: “Stare per decenni all’opposizione, come ella stessa ha ricordato proprio durante la conferenza, l’ha temprata, rendendola quella tigre da combattimento che è. Ma oltre alla grinta c’è di più. C’è studio, c’è competenza, c’è approfondimento dietro le abilità che tu pure, come chiunque, nemici inclusi, rilevi. Giorgia non parla il politichese, cosa che invece hanno sempre fatto i suoi colleghi, in quanto non ha bisogno di arrampicarsi sugli specchi. È concreta, pratica, diretta, chiara e semplice […]”.
Il messaggio della Meloni
Il giornalista ha apprezzato soprattutto la gestione dei ‘panni sporchi’ facendo presente come la parola “responsabilità” e “responsabilizzazione” siano state ripetute più volte dalla Meloni.
Secondo Feltri, la Premier ha “voluto lanciare un monito agli eletti del partito e il messaggio è più o meno questo: ‘Badate bene che non intendo portare da sola la responsabilità di governo, che deve essere condivisa. Quindi, chi mi rema contro, chi rema contro questo partito, contro questo esecutivo, chi non presta attenzione al proprio comportamento, chi produce danni d’immagine, chi non è all’altezza del proprio ruolo, dimostrando irresponsabilità, sarà scaricato senza tentennamenti'”.